L’aggregazione è il futuro di internet, i feed di post dei social network ne sono la dismostrazione.
L’utente moderno ha smesso di navigare, adesso si aspetta che i contenuti di suo interesse vengano riuniti e distribuiti automaticamente a lui.
Attualmente gli aggregatori si limitano a scaricare, salvare e distribuire feed, togliendo una gran parte di traffico e impedendo di gestire al meglio, anche in termini remunerativi, i contenuti che il sito proprietario distribuisce nella rete.
Gli attuali format di comunicazione tra siti web, come il feed RSS, non sono pronti per la nuova generazione di internet: sono basati ancora su xml, sono poco focalizzati sulla distribuzione di contenuti multimediali, non permettono di includere pubblicità… e ciò ostacola il passaggio dalla navigazione all’aggregazione libera, non vincolata da standard proprietari dei big players del mercato.
Di conseguenza è fontamentale iniziare a lavorare ad un nuovo format evoluto: il connected web.